lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
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Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
Devo dire che l'incontro di ieri è stato davvero interessante!In particolare, del discorso di Simona mi ha colpito la frase “gli altri ti vedono come tu vedi te stesso”…pensare continuamente alla propria condizione di handicap chiude la persona e la ostacola in tutte le possibilità che la vita offre. Insomma tutto sembra più difficile, a mio parere, e utilizzare, come dice Simona, “l'ironia e l'umorismo” non significa vivere con leggerezza o superficialità ma VIVERE E MOSTRARE QUELLO CHE SI E’!
rosa cera- Messaggi : 27
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Segue Pistorius e libro Dreamrunner
La lezione tenutasi ieri, mi ha dato la possibilità soprattutto grazie all'interessantissima spiegazione di Simona, di approfondire la storia di Pistorius in riferimento, non solo all'argomento protesi, ma anche al concetto fondamentale di famiglia molto sentito da Pistorius stesso. Di tale discorso, mi ha colpita maggiormente, la forza di una madre che è riuscita a trasmettere questa forza stessa al figlio, nell'affrontare la sua situazione effettiva, non come un problema, ma come un qualcosa da vivere e cercare di superare in qualche modo con ironia e ottimismo, fiducia e speranza. Questo ha consentito a Pistorius di diventare ciò che è oggi, un uomo forte, che grazie anche all'ausilio delle protesi è riuscito a realizzare un sogno. Pensiamo a questo sogno, che non solo parte dalla forza di volontà, ma anche da un dato oggettivo rappresentato dalla protesi stessa; grazie a questa sintonia tra umano e tecnologico, Pistorius riesce a raggiungere un obiettivo importante, che rappresenterà per lui uno dei motivi in più per vivere.
valeria gargiulo- Messaggi : 21
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Età : 37
Località : Piano di Sorrento
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
ieri non ho fatto altro che confermare ,la mia stima e la mia ammirazione nei confronti di un grande uomo come Pistorius.Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna ,in questo caso dietro un grande figlio c'è sempre una grande madre.La madre di Pistorius mi ha colpito positivamente credo che sia una donna in gamba che nonostante abbia avuto un figlio disabile,ha saputo affrontare i problemi con molta forza ,inculcando nel figlio l'amore per la vita,il coraggio e la determinazione nel far diventare i propri sogni delle meravigliose realtà.In questi casi il ruolo della famiglia è infatti fondamentale nei molteplici aspetti della vita di una persona con disabilità: dall'assistenza e l’ aiuto in caso di bisogno, fino all’aumento del livello di socializzazione. È necessario che i genitori abbiano gli elementi che permettano loro di capire il figlio disabile, di rendersi conto dei suoi bisogni e di immaginarsi il futuro senza troppe ansie e incertezze
linaferrante- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.11.09
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
Gabriella Fioretti ha scritto:Oggi in aula sono rimasta colpita dalle giustissime affermazioni che sottolineavano che non bisogna guardare ai diversamente abli con pregiudizio ma , che anzi, dobbiamo sostenere la diversità che li rende speciali, apprezzarla. Tante volte basta anche sdrammattizzare raggirando gli ostacoli e trovando il buono anche nelle cose che sembrano difficili da affrontare.
hai proprio ragione gabriella!
dobbiamo essere proprio noi ad aiutare queste persone,dare loro la forza per andare avanti, non giudicarli,non guardarli con occhi pietosi.... dobbiamo guardare la diversità con occhi diversi , solo cosi, forse, le cose col tempo cambieranno.
marianna di chiara- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.11.09
lezione 28 novembre
ho provato ammirazione fin dalla prima volta che Pistorius è apparso in televisione sotto gli sguardi increduli e colmi di pregiudizi. Affascinante e straordinaria è la vita di questo grande uomo prima che atleta. Il suo motto racchiude la sua voglia di non mollare mai e superare gli ostacoli che la vita pone ad ognuno … “chi perde davvero non è chi arriva ultimo nella gara. Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare, senza provare nemmeno a correre”. È un emblema e un richiamo per tutti quelli che giorno dopo giorno bruciano la loro vita dietro cose negative e vane, che sprecano secondi preziosi che mai potranno essere restituiti … e al primo ostacolo gettano la spugna. È la risposta a credere concretamente che ogni persona è unica ed irripetibile, ricca di abilità e sorprese. Per scoprirle ed apprezzarle però bisogna darne la possibilità … e allora questa barriera mentale mi auguro venga abbattuta al fine di dare la libertà a tutti di dimostrare la propria ricchezza.
gilda cecoro- Messaggi : 35
Data di iscrizione : 14.11.09
Età : 40
Località : San Cipriano d'Aversa (CE)
lezione 28 novembre
Oscar è sinonimo di emblema, coraggio, forza, volontà per tutti, non solo per quelli come lui, partiti con un handicap, ma anche per uomini e donne che hanno avuto tutto dalla natura, eppure bruciano tesori preziosi nel vuoto di una vita senza valori. È grande la sua voglia di mettersi alla prova continuamente poiché il suo obiettivo non è quello di vincere arrivando primo sul podio, ma sfidare continuamente se stesso superando i propri limiti e migliorandosi. Ricalca il motto degli Special Olympics: che io possa vincere ma se non riuscissi che possa tentare con tutte le mie forze.
elisabetta cecoro- Messaggi : 28
Data di iscrizione : 14.11.09
lezione 28 novembre
È un grande uomo. Come lui afferma: "Tutti abbiamo una disabilità. Magari un problema mentale o fisico. Ma possediamo anche milioni di altre abilità, di talenti che ci possono permettere di superare i nostri limiti e le difficoltà". Questo è il suo sogno. Il sogno che ciascuno di noi dovrebbe avere. È straordinaria la sua grinta e la sua energia, è un simbolo per tutti. Ha avuto momenti difficili, non bisogna negarlo, ma che ha superato grazie al sostegno della sua famiglia che gli ha inculcato i valori migliori … senza mai scoraggiarlo …
Loreto Veronica Valeria- Messaggi : 29
Data di iscrizione : 30.10.09
Età : 39
Località : Afragola(na)
protesi....si o no?
rivedendo a casa i video già visionati in aula con la docente mi sono accorta che non in tutti i video sono d'accordo con il pensiero da loro espresso...come ad esempio non sono affatto concorde con ciò che dice l'atleta Lippi....per lui le protesi superano le prestazioni degli arti normali ed è una contraddizione fare tanto rumore sulla disabilità visto che con queste tecnologie essere un disabile è quasi un vantaggio.....ma sta scherzando...o gli hanno fatto il lavaggio del cervello???...non mi riesco a capacitare perchè anche lui è un disabile!!!
non è un controsenso...anzi.
basta vedere come il quadricipide destro sia più affaticato dalla gamba sana, rispetto al quadricipide sinistro con l'arto bionico.
Le protesi non superano le prestazioni degli arti normali ma cercano di far sentire meno “diversi” le persone disabili.
Sul secondo filmato Pistorius non fa altro che dare forza e carica a quelle persone che si sentono "diverse";è ottimista sulla considerazione che hanno gli uomini “normali”sugli atleti disabili e amputati;ed è entusiasta del fatto che molti atleti lo sostengano nella sua battaglia anti-discriminatoria.
non è un controsenso...anzi.
basta vedere come il quadricipide destro sia più affaticato dalla gamba sana, rispetto al quadricipide sinistro con l'arto bionico.
Le protesi non superano le prestazioni degli arti normali ma cercano di far sentire meno “diversi” le persone disabili.
Sul secondo filmato Pistorius non fa altro che dare forza e carica a quelle persone che si sentono "diverse";è ottimista sulla considerazione che hanno gli uomini “normali”sugli atleti disabili e amputati;ed è entusiasta del fatto che molti atleti lo sostengano nella sua battaglia anti-discriminatoria.
antonia colella- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 38
libro drearm runner
mi sono emozionata tantissimo visionando il libro che simona ha fatto passare tra i banchi...tutte quelle foto di Pistorius: quando era bambino e tutti domandavo lui perchè lasciasse buchi e non orme sulla subbia(diceva che era un bambino speciale!),con la madre che ha insegnato lui il bello della vita,la qualità e non il disagio,con la sorella che lo segue sempre e a cui è molto affezionato,quando ha iniziato a fare le prime gare.poi ancora ,Pistorius non è afflitto e pessimista per la sua esclusione alle paralimpiadi perchè,come gli hanno riferito,non è dipeso dalle protesi il fatto che non ha potuto parteciparvi,ma perchè solo per pochi millesimi di secondo non è riuscito a tagliare il traguardo per poter competere.
Che dire di questo libro...meraviglioso..., un grazie va a simona che ci ha spiegato in maniera esemplare il tutto ma anche alla docente che ha saputo mantenere viva ed interessantissima la discussione finale....Grazie!!!!
Che dire di questo libro...meraviglioso..., un grazie va a simona che ci ha spiegato in maniera esemplare il tutto ma anche alla docente che ha saputo mantenere viva ed interessantissima la discussione finale....Grazie!!!!
antonia colella- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 38
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
La controversia sul caso Pistorius verteva tutta attorno alla questione se fosse giusto o meno lasciar gareggiare Oscar Pistorius, atleta disabile ma dotato di protesi in fibra di carbonio, alle Olimpiadi con gli altri atleti normodotati.
A partire da questa domanda è possibile ritrovare tutta una serie di tematiche connesse al tema e che, sempre più, diventano questioni di interesse comune tra quanti sono esperti di sport ma anche tra le persone comuni.
Le tematiche connesse alla controversia sono:
1. La biomeccanica può permettere una parificazione tra disabili e normodotati?
2. Così facendo si possono abbattere le barriere fisiche dei disabili?
3. Fin dove la tecnologia può sopperire alle carenze del fisico umano?
4. Qual'è il confine tra l'atleta disabile ed il normodotato, ossia è la disciplina che fa la differenza o ci sono altre situazioni che incidono?
5. Qual'è il limite tra scienza e corpo umano?
6. L'uomo, tramite l'aggiunta di queste protesi, sta diventando sempre più un cyborg (ossia un o organismo cibernetico o bionico anche umano, di forma umanoide costituito da un insieme di organi artificiali e organi biologici)?
Ma io a questo punto mi chiedo: visto che molti degli atleti segretamente si dopano, perché non far gareggiare Pistorius, che ha questo sogno da quando aveva un anno? Purtroppo non è colpa sua se non ha le gambe e immagino che già soffra abbastanza perché è una persona diversamente abile.
Quindi io dico che dovrebbero concentrarsi su chi si fa uso di sostanze illegali e la passa liscia piuttosto che pensare a sottigliezze come queste, e poi credo che farlo gareggiare avrebbe un forte valore simbolico per ricordare che lo sport non deve essere solo business, le Olimpiadi dovrebbero avere come obiettivo la speranza che tutti possano partecipare senza distinzione di razza, sesso o arti. Vorrei poi che ci fosse una riflessione perché non penso che essere senza gambe sia un gran vantaggio per la vita quotidiana, penso che Pistorius preferirebbe avere le gambe ed andare piano piuttosto che essere così.
Insomma: concludendo rimango convinta che lo sport debba trasmettere il rispetto per se stessi e per gli altri, riconoscendo i propri limiti e accettarli, cercando, attraverso l’impegno e la tenacia, di migliorare sempre di più.
Rimango convinta che si potrebbe usare lo sport come strumento per eliminare le discriminazioni e per trasmettere alle nuove generazioni valori come la disciplina, la capacità di saper soffrire, l’amicizia, il rispetto delle regole e la coscienza dei rischi che può trasmettere l’agonismo eccessivo.
A partire da questa domanda è possibile ritrovare tutta una serie di tematiche connesse al tema e che, sempre più, diventano questioni di interesse comune tra quanti sono esperti di sport ma anche tra le persone comuni.
Le tematiche connesse alla controversia sono:
1. La biomeccanica può permettere una parificazione tra disabili e normodotati?
2. Così facendo si possono abbattere le barriere fisiche dei disabili?
3. Fin dove la tecnologia può sopperire alle carenze del fisico umano?
4. Qual'è il confine tra l'atleta disabile ed il normodotato, ossia è la disciplina che fa la differenza o ci sono altre situazioni che incidono?
5. Qual'è il limite tra scienza e corpo umano?
6. L'uomo, tramite l'aggiunta di queste protesi, sta diventando sempre più un cyborg (ossia un o organismo cibernetico o bionico anche umano, di forma umanoide costituito da un insieme di organi artificiali e organi biologici)?
Ma io a questo punto mi chiedo: visto che molti degli atleti segretamente si dopano, perché non far gareggiare Pistorius, che ha questo sogno da quando aveva un anno? Purtroppo non è colpa sua se non ha le gambe e immagino che già soffra abbastanza perché è una persona diversamente abile.
Quindi io dico che dovrebbero concentrarsi su chi si fa uso di sostanze illegali e la passa liscia piuttosto che pensare a sottigliezze come queste, e poi credo che farlo gareggiare avrebbe un forte valore simbolico per ricordare che lo sport non deve essere solo business, le Olimpiadi dovrebbero avere come obiettivo la speranza che tutti possano partecipare senza distinzione di razza, sesso o arti. Vorrei poi che ci fosse una riflessione perché non penso che essere senza gambe sia un gran vantaggio per la vita quotidiana, penso che Pistorius preferirebbe avere le gambe ed andare piano piuttosto che essere così.
Insomma: concludendo rimango convinta che lo sport debba trasmettere il rispetto per se stessi e per gli altri, riconoscendo i propri limiti e accettarli, cercando, attraverso l’impegno e la tenacia, di migliorare sempre di più.
Rimango convinta che si potrebbe usare lo sport come strumento per eliminare le discriminazioni e per trasmettere alle nuove generazioni valori come la disciplina, la capacità di saper soffrire, l’amicizia, il rispetto delle regole e la coscienza dei rischi che può trasmettere l’agonismo eccessivo.
Esterina Speranza- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 30.10.09
Età : 46
Località : Napoli
Lez. 8- Segue Pistorius- Libro Dreamrunner- Simona
Salve a tutti!
Non è facile per un genitore sostenere un figlio disabile e per quest'ultimo affrontare la vita come una persona normale...bhè, però, nella vita con un pò di coraggio e volontà si può arrivare a tutto, questa è la dimostrazione di Pistorius e la sua famiglia, in particolare la mamma che lo ha incoraggiato molto...
Questo potrebbe essere un messaggio per tutte quelle persone che non hanno il coraggio di affrontare queste situazioni per la paura di perdere. Un messaggio che dice: ''provare nella vita non costa nulla anzi è possibile arrivare a ciò che si vuole''...
La storia di Pistorius è una storia mi ha toccato tantissimo, non vi nascondo che ieri quando ho avuto il libro tra le mani, guardando delle immagini e leggendo qualche frase non sono riuscita a trattanere delle lacrime...Pistorius e la madre sono stati veramente dei grandi per riuscire ad affrontare la vita in questo modo...
Ringrazio la professoressa per averci dato la possibilità di provare queste bellissime emozioni...
Non è facile per un genitore sostenere un figlio disabile e per quest'ultimo affrontare la vita come una persona normale...bhè, però, nella vita con un pò di coraggio e volontà si può arrivare a tutto, questa è la dimostrazione di Pistorius e la sua famiglia, in particolare la mamma che lo ha incoraggiato molto...
Questo potrebbe essere un messaggio per tutte quelle persone che non hanno il coraggio di affrontare queste situazioni per la paura di perdere. Un messaggio che dice: ''provare nella vita non costa nulla anzi è possibile arrivare a ciò che si vuole''...
La storia di Pistorius è una storia mi ha toccato tantissimo, non vi nascondo che ieri quando ho avuto il libro tra le mani, guardando delle immagini e leggendo qualche frase non sono riuscita a trattanere delle lacrime...Pistorius e la madre sono stati veramente dei grandi per riuscire ad affrontare la vita in questo modo...
Ringrazio la professoressa per averci dato la possibilità di provare queste bellissime emozioni...
Annalisa Marigliano- Messaggi : 21
Data di iscrizione : 05.11.09
Lezione 28 Novembre
Pistorius è l'emblema del coraggio e della forza di volontà.
Mi ha colpito la forza della famiglia che è riuscita a restargli accanto, a sorreggerlo affrontando così le difficoltà della vita.
In questo traspare un messaggio positivo della disabilità.
Mi ha colpito la forza della famiglia che è riuscita a restargli accanto, a sorreggerlo affrontando così le difficoltà della vita.
In questo traspare un messaggio positivo della disabilità.
Carolina Nermettini- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 31.10.09
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
SimonaAsciolla ha scritto:Buongiorno a tutti mi fa davvero piacere che vi abbia interessato e stimolato l'approfondimento su Oscar Pistorius. Io subito me ne appassionai: la sua è, per me, una storia modello...e mi ha insegnato davvero tanto! Dopo tutti i miei studi, ho visto proprio nella sua storia una possibile realizzazione delle tante cose che si auspicano di attuare e che leggiamo nei libri. Ho capito ancora di più quanto sia possibile abolire piano piano il concetto di diversità attraverso una concomitanza di fattori, che se camminano insieme, portano ad una nuova mentalità, ad un mondo dove non c'è più il normale e il diverso, ma ci sono "persone" che in una prospettiva di cambiamento si impegnano nel creare un mondo migliore. Primo fattore fondamentale è la famiglia che è accanto alle persone con difficoltà, che deve sorreggerli e insegnargli il giusto modo di affrontare la vita e le situazioni, perchè ogni situazione, a prescindere dalla diversità della persona, ha lati positivi e negativi, e la famiglia deve avere la forza di inculcare ai propri figli speranza, positività, voglia di far valere se stessi, voglia di combattere per dimostrare chi si è relamente, per abbattere tutti i pregiudizi che purtroppo incombono sulla nostra società. E questo è quello che la mamma di Pistorius ha fatto per lui, trasmettendogli tanta forza e tenacia, che lo ha portato non solo a socializzare "giocando e scherzando", ma anche a realizzare il suo grande sogno, partecipare alle Olimpiadi, e, indirettamente a realizzare anche il sogno di tanti altri come lui che però non hanno avuto la forza tale per imporsi e soprattutto per imporre il "giusto"(riferendomi alla questione del vantaggio delle protesi).
Dopo la famiglia toccherà al bambino stesso far tesoro di questi insegnamenti e farsi valere. Si mostrerà così con occhi diversi di fronte agli altri, che non sentiranno più l'imbarazzo che solitamente si prova quando si è di fronte a un diversamente abile (anche perchè loro hanno molto da insegnarci). Toccherà infine a chi circonda queste persone, porsi nei loro confronti NON CONSIDERANDOLI COME DIVERSI, ma come parte di loro...e sarà così, che si realizzerà un mondo dove TUTTI vivranno più serenamente all'insegna dell'integrazione.
Quindi da parte dei "diversamente abili":
- utilizzare l'ironia, l'umorismo, essere aperti sulla questione e mostrarsi per quello che realmente si è;
- trasmettere agli altri che si sta bene con se stessi e di conseguenza dargli modo di superare quell'imbarazzo causato da etichettamenti dati dalla società stessa.
Da parte degli altri, intesi come società in toto che interagisce con loro:
- superare i giudizi che si danno basandosi sulla semplice apparenza per andare oltre il primo impatto;
- "conoscere" la persona
- interagire positivamente con lei creando un rapporto che porta ad una crescita ed a un miglioramento reciproco.
COME DICE PISTORIUS: L'IMPOSSIBILE NON ESISTE!
Simona Asciolla
Grande Simo e grande anche la frase di Pistorius!!!
colomba- Messaggi : 2
Data di iscrizione : 03.11.09
Roberta Colmayer
Ciò che mi ha colpito della spiegazione di Simona Asciolla è stato il racconto del primo punto che è stato fondamentale per Pistorius, ossia l'educazione ricevuta dalla famiglia. Il ruolo della madre è stato di centrale importanza poichè è riuscita a mostrargli la strada giusta per vivere questa sua disabilità in modo sereno, anzi, trasmettendogli proprio la consapevolezza di avere qualcosa in più rispetto alle persone con "piedi normali".
L'ironia è stata la chiave del successo: quell'arma in più che ha permesso a Pistorius di stare bene con se stesso e di vedere la vita da una prospettva positiva!
L'ironia è stata la chiave del successo: quell'arma in più che ha permesso a Pistorius di stare bene con se stesso e di vedere la vita da una prospettva positiva!
Roberta Colmayer- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 06.11.09
Località : san giorgio a cremano
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
coloro che tentano di ostacolare Pistorius secondo me lo vedono solo come un uomo ricco e viziato,abituato ad avere tutto, e che non accetta i propri limiti. E' come se volessero dirgli :"noi dobbiamo accettare la tua ricchezza ma anche tu devi accettare di non avere le gambe come noi"!!!
clementina.napolitano- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 01.11.09
Oscar Pistorius
Ciao a tutti, volevo essenzialmente sottolineare l'importanza di tale corso ,e soprattutto la possibilità che ci ha offerto di interagire e confrontarci di volta in volta rispetto a questioni interessanti e riscontarbili nella realtà . Nell' ultima lezione mi ha stupito l' argomento affrontato da Simona Asciolla la quale ci ha raccontato Di Oscar Pistorius, . E' un grande uomo , una persona che è riuscita a superare enormi difficoltà grazie al sostegno familiare, che ha fatto in modo che riuscisse a svolgere una vita normale ad affrontare la vita con ironia e determinazione , senza rinunciare a nulla. E ' un esempio per tutti noi.
In aula la frase eclatante è stata:"Gli altri ti vedono come tu ti vedi" , raggiungere l'armonia con sè stessi per star bene con gli altri.
Oscar in ciò è riuscito brillantemente realizzando il suo sogno.Un grande uono.... Un grande atleta
Ciao a tutti.
In aula la frase eclatante è stata:"Gli altri ti vedono come tu ti vedi" , raggiungere l'armonia con sè stessi per star bene con gli altri.
Oscar in ciò è riuscito brillantemente realizzando il suo sogno.Un grande uono.... Un grande atleta
Ciao a tutti.
maddalena garzone- Messaggi : 33
Data di iscrizione : 04.11.09
lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
La cosa che più mi ha colpita dei tre video e dei racconti su Pistorius è stata la sua forza di volontà e la sua ironia. E' sorprendente trovare una persona come lui con delle menomazioni fisiche che ha una forza di volontà fuori dal comune. Le sue frasi infondono una fiducia e una speranza che è disarmante e che dovrebbe farci riflettere.
Lo sport è per lui una possibilità di riscattare il pregiudizio a cui sono sottoposte le persone nelle sue condizioni. Bravo P., ci hai davvero insegnato che nulla è impossibili.
Lo sport è per lui una possibilità di riscattare il pregiudizio a cui sono sottoposte le persone nelle sue condizioni. Bravo P., ci hai davvero insegnato che nulla è impossibili.
valentina ricciardi- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 06.11.09
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
Buon dì, a tutte! In aula abbiamo molto parlato dell' uso delle protesi in ambito sportivo,che a mio parere sono eccezionali, perchè danno numerose possibilità ai sportivi disabili di misurarsi ancora nelle attività loro care,ma dà soprattutto una speranza concreta di poter riprendere una vita “normale’’.
Molto interessante è stato l'ascolto di Simona che ci ha raccontato in maniera sommaria la vita di Pistorius, la sua infanzia, i suoi sogni, le sue esperienza, la sua cruda realtà quotidiana, tutto ciò però affrontato con grande coraggio e tanta ironia. In aula abbiamo molto discusso sul termine resilienza, questa capacità di reagire, identificando Pistorius come suo modello,non sapevamo però chi gli dava tanta forza… la sua mamma.
Non è facile accettare la disabilità di un proprio figlio, ma lei è stata davvero brava, gli ha dato quel sostegno, quell’energia, quella spinta che solo una mamma può dare. La famiglia ha un ruolo importante nella vita di ognuno figuriamoci per i disabili ed è importante che loro aiutino il proprio figlio ad accettare la disabilità e a vederla non come un ostacolo ma come un qualcosa di speciale.
Penso che nella diversità ognuno può scovare la bellezza
Grande Pistorius
Molto interessante è stato l'ascolto di Simona che ci ha raccontato in maniera sommaria la vita di Pistorius, la sua infanzia, i suoi sogni, le sue esperienza, la sua cruda realtà quotidiana, tutto ciò però affrontato con grande coraggio e tanta ironia. In aula abbiamo molto discusso sul termine resilienza, questa capacità di reagire, identificando Pistorius come suo modello,non sapevamo però chi gli dava tanta forza… la sua mamma.
Non è facile accettare la disabilità di un proprio figlio, ma lei è stata davvero brava, gli ha dato quel sostegno, quell’energia, quella spinta che solo una mamma può dare. La famiglia ha un ruolo importante nella vita di ognuno figuriamoci per i disabili ed è importante che loro aiutino il proprio figlio ad accettare la disabilità e a vederla non come un ostacolo ma come un qualcosa di speciale.
Penso che nella diversità ognuno può scovare la bellezza
Grande Pistorius
Angela de Cristofaro- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 31.10.09
Età : 38
Località : aversa (CE)
Lez. 8
Ciao PatriziaMessico Patrizia ha scritto:Buongiorno a tutti!
Ieri in aula abbiamo visionato 3 video che seguivano il discorso di Pistorius e delle sue protesi sportive.
In seguito Simona Sciolla ci ha illustrato il libro scritto da Pistorius, che racconta le fasi salienti della sua crescita, alla continua ricerca di migliorare e trasformare i suoi "svantaggi" per poter vivere una vita il più "normale" possibile...
Tre sono stati i punti salienti della sua crescita: l'educazione familiare; il contesto in cui ha vissuto; l'importanza dello sport.
La madre ha avuto un ruolo importantissimo nella sua crescita, infatti gli ha trasmesso il coraggio, forza di rapportarsi agli altri, il non isolarsi.
Lei diceva: "sorridi, solo così gli altri ti vedranno come tu vedi te stesso"...
Pistorius da piccolo indossava protesi di legno e mi ha fatto sorridere sentire l'episodio, raccontato in aula, di quando da bambino sulla spiaggia lasciava dei buchi (al posto delle impronte) ed un bambino gli chiese "come mai?" Egli rispose "perchè i miei piedi sono fatti così, ed io sono speciale per questo"...
Fin da piccolo ha provato vari sport fino a quando ha trovato che la corsa era più idonea alle sue difficoltà...
Durante il dibattito, è circolato il libro di Pistorius contenente tante foto, mentre lo sfogliavo due frasi mi hanno molto colpito: "Quel bimbo è privato di una pagina di vita quasi sacra: i primi passi" e l'altra "...dimostrerò che l'impossibile non esiste"...
Pistorius è l'esempio vivente che l'impossibile non esiste e che con la volontà si può ottenere tutto!!!
A presto Patty
concordo con te, nulla è impossibile, bisogna solo credere in quello che si fa e quello di Pistorius è un grande esempio per tutti noi. A mio avviso non bisogna scegliere la strada più sempice per arrivare prima al traguardo, ma quella che ci permette di farlo dimostrando a tutti di valere nonostante le difficoltà.
giovanna.chianese- Messaggi : 28
Data di iscrizione : 13.11.09
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
Pistorius è un grande esempio per tutto il mondo dei disabili....ha grande forza....coraggio e voglia di fare...nonostante tutto!!!
Oltre lui...navigando nel web si "incontrano" tante altre storie di persone con diverse abilità che grazie all'aiuto delle protesi....ma soprattutto grazie alla loro volontà.....hanno raggiunto i loro obiettivi!!
infatti il video lo rimanndiamo, dovevamo vederlo sabato ma ci torneremo.........
LA PROF
Oltre lui...navigando nel web si "incontrano" tante altre storie di persone con diverse abilità che grazie all'aiuto delle protesi....ma soprattutto grazie alla loro volontà.....hanno raggiunto i loro obiettivi!!
infatti il video lo rimanndiamo, dovevamo vederlo sabato ma ci torneremo.........
LA PROF
Manuela Mattera- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 02.11.09
Età : 44
Località : Portici (Na)
MARGHERITA 8 LEZIONE
LA FAMIGLIA, è UN COMPONENTE ESSENZIALE PER LA CRESCITA DELLA PERSONA DIVERSAMENTE ABILE, PER FARLO INTEGRARE DEL TUTTO.LA FAMIGLA DEVE ESSERE FIERA DI LUI , E NON DEVE PER NESSUN MOTIVO TRATTARLO COME UNA PERSONA DIVERSA.
RIBADISCO CHE IL DIVERSAMENTE ABILE è UNA PERSONA CHE HA UNA PROPRIA IDENTITà ED è UN TASSELLO FONDAMENTALE ALL'INTERNO DELLA SOCIETà , DA NON SOTTOVALUTARLO ANZI LORO HANNO DELLE RISORSE INNATE DA SCOPRIRE.
RIBADISCO CHE IL DIVERSAMENTE ABILE è UNA PERSONA CHE HA UNA PROPRIA IDENTITà ED è UN TASSELLO FONDAMENTALE ALL'INTERNO DELLA SOCIETà , DA NON SOTTOVALUTARLO ANZI LORO HANNO DELLE RISORSE INNATE DA SCOPRIRE.
Falso Margherita- Messaggi : 8
Data di iscrizione : 08.11.09
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
COME DICE PISTORIUS: L'IMPOSSIBILE NON ESISTE!!
Quest'espressione racchiude già tutto!!!non c'è bisogno..che esprima il mio pensiero...GRANDE PISTORIUS
Quest'espressione racchiude già tutto!!!non c'è bisogno..che esprima il mio pensiero...GRANDE PISTORIUS
Antonietta.Gioviale- Messaggi : 34
Data di iscrizione : 03.11.09
Età : 36
Località : Villaricca
BELLISSIMO VIDEO
Manuela davvero bellissimo questo video che hai voluto condividere...
Ancora una volta la forza e la tenacia di credere in qualcosa ha vinto... queste sono le persone da cui prendere esempio!
Di grande effetto due frasi:
- SONO STATI IMPUTATI I MIEI ARTI, NON I MIEI DESIDERI CHE CONDIVIDO CON LE RAGAZZE DELLA MIA Età
- BISOGNA VIVERE CON UN ATTITUDINE APERTA ALLA POSSIBILITà, COME FANNO I BAMBINI: SE UN BAMBINO DEVE FARE QUALCOSA NN PENSA SUBITO CHE NON SIA POSSIBILE, PENSA KE NN HA ANCORA TROVATO IL MODO PER FARLO!
Ancora una volta la forza e la tenacia di credere in qualcosa ha vinto... queste sono le persone da cui prendere esempio!
Di grande effetto due frasi:
- SONO STATI IMPUTATI I MIEI ARTI, NON I MIEI DESIDERI CHE CONDIVIDO CON LE RAGAZZE DELLA MIA Età
- BISOGNA VIVERE CON UN ATTITUDINE APERTA ALLA POSSIBILITà, COME FANNO I BAMBINI: SE UN BAMBINO DEVE FARE QUALCOSA NN PENSA SUBITO CHE NON SIA POSSIBILE, PENSA KE NN HA ANCORA TROVATO IL MODO PER FARLO!
SimonaAsciolla- Messaggi : 5
Data di iscrizione : 29.11.09
Re: lez. 8 - Segue Pistorius _ Libro Dreamrunner - Simona Asciolla
"Siamo quello che siamo" non solo grazie al nostro patriomonio genetico, ma anche per quello che viviamo, osserviamo, condividiamo...
"siamo come siamo" a seconda del luogo in cui siamo nati e delle persone che incontriamo crescendo...
Non era difficile immaginare che Pistorius fosse cresciuto insieme e con l'aiuto di GRANDI persone.
"siamo come siamo" a seconda del luogo in cui siamo nati e delle persone che incontriamo crescendo...
Non era difficile immaginare che Pistorius fosse cresciuto insieme e con l'aiuto di GRANDI persone.
angela grammaldo- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 31.10.09
RE: PISTORIUS E DREAMRANNER
Buonasera a tutti dopo la lezione di sabato mi viene spontaneo pensare quanto sia importante l'ambiente sociale , quindi la famiglia in primis e tutte le altre componenti poi per la strutturazione della propria personalita'. La mamma di Pistorius e' un esempio di grande umanita'.Infatti sono convinta che nella maggior parte delle volte sono proprio le famiglie che fanno fatica ad accettare la diversita' dei loro figli, e questo non fa altro che accrescere ,il loro disagio , la mancanza di autostima ,con tutte le conseguenze di una vita che diventa un fardello.Quindi a volte la discriminazione nasce da noi stessi e poi si proietta sull'ambiente circostante.Pistorius e' un grande campione, nello sport ma soprattutto nella vita , per una disabilità vissuta degnamente ,ma per tutto questo: un grazie alla sua famiglia.... per quanto riguarda le protesi non credo che esse rappresentino un vantaggio, ma solo la possibilita' di sentirsi abili come gli altri.
Landa Teresa- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 17.11.09
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