LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
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Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
è vero che la disabilità rappresenta una condizione fisica e/o psichica, mentre la diversità un' etichetta sociale attribuita ad un soggetto, l'importante è che la disabilità non si trasformi in diversità, evitando per quanto possibile, qualsiasi situazione di svantaggio sociale!
annarosaria imperato- Messaggi : 18
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Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
Disabile : colui che è diversamente abile ed ha potenzialità diverse anche se al tempo stesso è incapace di svolgere attività ritenute nei limiti della normalità.
Diverso : E' una persona che viene etichettata dalla società come tale,perchè ha comportamenti non ritenuti "normali".
Diverso : E' una persona che viene etichettata dalla società come tale,perchè ha comportamenti non ritenuti "normali".
Giorgia Cuomo- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 01.11.09
2 LABOR DISABILITà E DIVERSO
Ciao a tutti,
navigando su internet ho visto questo video e ho pensato di pubblicarlo per discutere con voi su come le persone sono insensibili nei confronti dei disabili, negandogli addirittura l'affitto di una casa.
https://www.youtube.com/watch?v=GFFosw6_N0Q&feature=PlayList&p=BC42F147C52CF8E9&playnext=1&playnext_from=PL&index=78
Io a queste persone riesco a dire solo VERGOGNA!
navigando su internet ho visto questo video e ho pensato di pubblicarlo per discutere con voi su come le persone sono insensibili nei confronti dei disabili, negandogli addirittura l'affitto di una casa.
https://www.youtube.com/watch?v=GFFosw6_N0Q&feature=PlayList&p=BC42F147C52CF8E9&playnext=1&playnext_from=PL&index=78
Io a queste persone riesco a dire solo VERGOGNA!
giovanna.chianese- Messaggi : 28
Data di iscrizione : 13.11.09
DIVERSITà..ORRORE NEL KURDISTAN.
In questi giorni su fb hanno condiviso un video a dir poco allucinante che ritrae l'uccisione in una pubblica piazza di Du’a Khalil Aswad, di una ragazza diciassettenne della città di Bashiqa, nel Kurdistan iracheno. Appartenente ad una famiglia di fede Yazidi, è stata portata via dalla sua casa da uomini Yazidi che avevano scoperto che ...lei era innamorata di un uomo arabo musulmano ed era andata a trovarlo. Davanti a centinaia di persone fra cui la polizia locale, l’hanno trascinata nel centro della città e lapidata a morte. I cittadini non solo hanno guardato ma anche filmato il tutto con i cellulari...proprio per la durezza delle immagini ho preferito non inserirlo all'interno del forum,ad ogni modo è reperibile tramite youtube.
Terminata la visione,oltre al senso di rabbia e di pena infinita,un pensiero mi è giunto e cioè:anche in questo caso possiamo dire che ci troviamo difronte al concetto di diversità?questa ragazza è stata uccisa semplicemente xchè appartenente ad una religione non compatibile con quella musulmana e quindi diversa rispetto all'uomo da lei amato..diversa xchè ha osato "toccare" un'altra fede e per questo punita a morte.Non ha potuto vivere la sua vita nel modo più normale(almeno xnoi occidentali lo è),non ha potuto ricoprire in pieno il ruolo di donna che è sacro per natura,non ha potuto amare.....xchè "DIVERSA".
Terminata la visione,oltre al senso di rabbia e di pena infinita,un pensiero mi è giunto e cioè:anche in questo caso possiamo dire che ci troviamo difronte al concetto di diversità?questa ragazza è stata uccisa semplicemente xchè appartenente ad una religione non compatibile con quella musulmana e quindi diversa rispetto all'uomo da lei amato..diversa xchè ha osato "toccare" un'altra fede e per questo punita a morte.Non ha potuto vivere la sua vita nel modo più normale(almeno xnoi occidentali lo è),non ha potuto ricoprire in pieno il ruolo di donna che è sacro per natura,non ha potuto amare.....xchè "DIVERSA".
aurorabeatricegiacca- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 11.11.09
Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
per me DIVERSO è colui che è differente o si distingue dall'altro,
invece il DISABILE è colui che è impossibilitato a realizzare o portare a termine alcune attività a causa di impedimenti fisici o psichici
invece il DISABILE è colui che è impossibilitato a realizzare o portare a termine alcune attività a causa di impedimenti fisici o psichici
giusys- Messaggi : 5
Data di iscrizione : 13.11.09
......Disabili.....
Il paradosso!!!
...sperando che i diritti di tanti diventino i diritti di tutti…
Cillo Nadia- Messaggi : 40
Data di iscrizione : 05.11.09
Località : FORMIA (LT)
Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
Cillo Nadia ha scritto:
Il paradosso!!!
...sperando che i diritti di tanti diventino i diritti di tutti…
Nella vita certe differenze non possono contare …. non esser tu, che esponi certe cose, quello diverso!!!
Cillo Nadia- Messaggi : 40
Data di iscrizione : 05.11.09
Località : FORMIA (LT)
Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
Quando in classe ci è stato chiesto di dare una definizione di diverso e di disabile di getto ho scritto ciò:
DIVERSO:é colui che nel compiere determinate azioni si distingue dagli altri ,è colui che si esclude a priori dalla massa
DISABILE:è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, inoltre è un individuo meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane.
DIVERSO:é colui che nel compiere determinate azioni si distingue dagli altri ,è colui che si esclude a priori dalla massa
DISABILE:è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, inoltre è un individuo meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane.
linaferrante- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.11.09
RISPOSTA DISABILE/DIVERSO EMANUELA MAIONE
ECCO,DI GETTO, IL CONCETTO DI "DISABILE" E DI "DIVERSO":
Disabile: IO PREFERISCO DIRE "DIVERSABILE" PERCHè è PIù SPERANZOSA POICHè METTE IN EVIDENZA NON QUELLO CHE NON SI PUò FARE MA LE ABILITà CHE SI POSSONO SFRUTTARE E POTENZIARE PER POTER ASPIRARE ALL'AUTONOMIA..
diverso:E' UNA PAROLA CHE NON UTILIZZO MAI PERCHè LA ODIO...ODIO L'IDEA CHE UNA PERSONA POSSA SENTIRSI DIVERSA(IN UNA CONDIZIONE DI SVANTAGGIO) DA ME...ODIO DOVER AMMETTERE LA REALTà DEI FATTI,CIOè CHE UNA PERSONA PORTATRICE DI UN HANDICAP SIA DIVERSA DA ME.
Disabile: IO PREFERISCO DIRE "DIVERSABILE" PERCHè è PIù SPERANZOSA POICHè METTE IN EVIDENZA NON QUELLO CHE NON SI PUò FARE MA LE ABILITà CHE SI POSSONO SFRUTTARE E POTENZIARE PER POTER ASPIRARE ALL'AUTONOMIA..
diverso:E' UNA PAROLA CHE NON UTILIZZO MAI PERCHè LA ODIO...ODIO L'IDEA CHE UNA PERSONA POSSA SENTIRSI DIVERSA(IN UNA CONDIZIONE DI SVANTAGGIO) DA ME...ODIO DOVER AMMETTERE LA REALTà DEI FATTI,CIOè CHE UNA PERSONA PORTATRICE DI UN HANDICAP SIA DIVERSA DA ME.
maione emanuela- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.11.09
Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
[quote="giuseppinascafuro"]
Ciao Giuseppina mi ha colpito molto questa poesia. Finalmente una testimonianza che valorizza la figura del disabile... perchè mi è capitato spesso di leggere considerazioni dispregiative in riferimento a ciò. In questa poesia si rileva la richiesta da parte dell'autore di essere considerato e riconosciuto come persona , andando oltre la disabilità esistente...
Penso che questa poesia possa essere un punto di partenza per tutti noi.
La Manna Rossella Anna ha scritto:DISABILITà: colui che in seguito ad una menomazione presenta difficoltà nello svolgere azioni, compiti o mansioni.
DIVERSO: Il diverso è colui che non è nella "norma", quindi colui che si dissocia dal pensiero comune. Può essere considerato "diverso" chi è troppo alto, chi non parla la nostra lingua, chi non professa la nostra stessa religione... TUTTI SIAMO DIVERSI
.A tal proposito vorrei riportare una poesia pubblicata qualche anno fa su una rivista "Scuola e didattica". Questa poesia è stata scritta da un papà, che stanco di sentir chiamare suo figlio "DIVERSO", chiarisce che non c'è nulla che lo differenzia rispetto a tutti gli altri bambini. La propongo a tutti voi perchè, a mio parere, è un grande insegnamento di vita.
Chiamami per nome
Non voglio più essere conosciuto per ciò che non
ho
ma per quello che sono: una persona come tante
altre.
Chiamami per nome.
Anch'io ho un volto, un sorriso, un pianto,
una gioia da condividere.
Anch'io ho pensieri, fantasia, voglia di volare.
Chiamatemi per nome.
Non più portatore di handicap, disabile,
handicappato, cieco,sordo,cerebroleso, spastico,
tetraplegico.
Forse usate chiamare gli altri:
"portatore di occhi castani", oppure "inabile a
cantare"?
o ancora "miope e presbite"?
Per favore: abbiate il coraggio delle novità.
Abbiate occhi nuovi per scoprire che, prima di
tutto, io
"SONO".
Chiamatemi per nome.[/quot
che belle queste parole....esprimono proprio la realtà dei fatti...
Ciao Giuseppina mi ha colpito molto questa poesia. Finalmente una testimonianza che valorizza la figura del disabile... perchè mi è capitato spesso di leggere considerazioni dispregiative in riferimento a ciò. In questa poesia si rileva la richiesta da parte dell'autore di essere considerato e riconosciuto come persona , andando oltre la disabilità esistente...
Penso che questa poesia possa essere un punto di partenza per tutti noi.
maddalena garzone- Messaggi : 33
Data di iscrizione : 04.11.09
DOMOTICA
Ciao ragazze,
scusatemi se il mio intervento avviene in ritardo ma è la prima volta che partecipo ad un forum e non ho tanta dimestichezza.
Comunque, ora finalmente ci sono e vorrei esporre le mie riflessioni sulla domotica.Ho visionato il video su Andrea Ferrari e posso affermare che la domotica permette alle persone diversamente abili di vivere una vita più libera, più autonoma che non necessita dipendenza costante da altre persone.Infatti ciò consente loro di soddisfare esigenze diverse (abbassare le serrande, controllare l'arrivo di persone e di conseguenza aprire la porta).
scusatemi se il mio intervento avviene in ritardo ma è la prima volta che partecipo ad un forum e non ho tanta dimestichezza.
Comunque, ora finalmente ci sono e vorrei esporre le mie riflessioni sulla domotica.Ho visionato il video su Andrea Ferrari e posso affermare che la domotica permette alle persone diversamente abili di vivere una vita più libera, più autonoma che non necessita dipendenza costante da altre persone.Infatti ciò consente loro di soddisfare esigenze diverse (abbassare le serrande, controllare l'arrivo di persone e di conseguenza aprire la porta).
SCOTTO LAURA- Messaggi : 7
Data di iscrizione : 04.11.09
Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
ciao, allora in aula scrissi:
DISABILE: persona che non ha determinate abilità. il suffisso DIS indica proprio una condizione negativa, un cattivo funzionamento.
DIVERSO: persona con caratteristiche diverse dalle mie. nel senso che tutti siamo diversi: dalle cose più semplici e banali a quelle più complesse. mi sembra opportuno scrivere una di quelle tante frasi ad effetto, ma che risulta veramente vera in questo caso...LA DIVERSITA' E' UNA RICCHEZZA!!!
ciauuuu
Martina
DISABILE: persona che non ha determinate abilità. il suffisso DIS indica proprio una condizione negativa, un cattivo funzionamento.
DIVERSO: persona con caratteristiche diverse dalle mie. nel senso che tutti siamo diversi: dalle cose più semplici e banali a quelle più complesse. mi sembra opportuno scrivere una di quelle tante frasi ad effetto, ma che risulta veramente vera in questo caso...LA DIVERSITA' E' UNA RICCHEZZA!!!
ciauuuu
Martina
Martina.Meluccio- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 20.11.09
2 LABOR DISABILITà E DIVERSO
sabrina mangiacapra ha scritto:Disabilità:Il mio pensiero a tale parola è rivolto a Gabriele, un mio alunno che soffre di disturbi del comportamento e che purtroppo non sempre sono in grado di gestire e a volte capire.
DIVERSO = La diversità a mio parere comporta:incomprensione,disadattamento,isolamento ma anche unicità
Ciao Sabrina,
io non penso che la persona diversa comporti ciò che tu hai elencato,(condivido però sull'unicità).A mio avviso non devi vedere il diverso = negativo,si può essere diversi per svariati motivi. La diversità secondo me comporta l'isolamento, l'incomprensione, il disadattamento perchè lo impone la società. Infatti per molti, le persone diverse sono una minaccia. Io penso che ogni persona è diversa da un'altra, anche io e te siamo diverse, e questo fa di noi esseri unici.
giovanna.chianese- Messaggi : 28
Data di iscrizione : 13.11.09
BOSSA ROSA
Disabilità: è la conseguenza di una ridotta capacità di interagire con tutto ciò che riguarda l' ambiente e il mondom esterno tutto basato su canoni di "normalità".
Diverso : è colui che anche non essendo affetto da una menomazione fisica si differenzia daglia altri a causa del suo disagio e poco adattamento all' ambiente esterno.
Diverso : è colui che anche non essendo affetto da una menomazione fisica si differenzia daglia altri a causa del suo disagio e poco adattamento all' ambiente esterno.
bossarosa- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 20.11.09
disabile-diverso
il disabile: è il soggetto diversamente abile e cioè colui che per quache deficit motorio-fisico o mentale-intellettivo è deficitario in alcune abilità ma ne manifesta delle altre, ad esempio è non vedente ma ha una spiccata abilità per la musica.
il diverso: è un'etichetta sociale, può essere l'omosessuale, l'immigrato, il soggetto economicamente svantaggiato. Anche il disabile rientra in questa categoria
Purtroppo nei confronti di entrambe le categorie vi è ancora oggi una fortissima discriminazione!!e una poca attenzione e tutela da parte dello Stato.
il diverso: è un'etichetta sociale, può essere l'omosessuale, l'immigrato, il soggetto economicamente svantaggiato. Anche il disabile rientra in questa categoria
Purtroppo nei confronti di entrambe le categorie vi è ancora oggi una fortissima discriminazione!!e una poca attenzione e tutela da parte dello Stato.
MARIAGRAZIA GRIMALDI- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 17.11.09
Età : 42
Località : angri
disabile -diverso
DISABILE:persona meno autonoma nello svolgere attività quotidiane perchè portatore di un handicap di qualsiasi genere
DIVERSO:persona che per qualsiasi stato fisico o psichico si differenzia dalla stragrande maggioranza delle persone
DIVERSO:persona che per qualsiasi stato fisico o psichico si differenzia dalla stragrande maggioranza delle persone
MARIA SGLAVO- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 19.11.09
Età : 36
Località : San Marcellino
DISABILE DIVERSO
Il disabile è colui che a causa di restrizione o carenza (conseguente a una menomazione) delle capacità non riesce a svolgere un'attività nel modo o nei limiti ritenuti normali per un essere umano. .
Diverso è colui che per caratteristiche o comportamenti differisce, o secondo stereotipi si crede che differisca, da ciò che si considera normali per esempio l'omosessuale.
Diverso è colui che per caratteristiche o comportamenti differisce, o secondo stereotipi si crede che differisca, da ciò che si considera normali per esempio l'omosessuale.
leonarda savarese- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.11.09
Diverso - disabile
Diverso = Letteralmente il significato di divero è "colui che non è uguale ad un altro"
Disabile= Tecnicamente il termine disabilità fa riferimento alla capacità della persona di espletare in modo autonomo, anche se con ausili, le attività fondamentali della vita quotidiana e si ricollega alla legge 104 del 1992. Il concetto di "disabilità" è complesso, non universale e, spesso, confuso con quello di "invalido"o "inabile". Secondo l'ICIDH la disabilità rappresenta qualsiasi limitazione o perdita (consegeunte ad una menomazione) della capacità di compiere un'attività nel modo o nella misura considerati normali per un essere umano. Negli ultimi decenni il concetto di disabilità ha subito importanti cambiamenti e la "disabilità" viene vista sempre piu' come un universo che riguarda tutti. Perchè tutti , in vari periodi della nostra vita, siamo stati "diversamente abili". La disabilità viene gestita curando gli aspetti che l'hanno causata.
Disabile= Tecnicamente il termine disabilità fa riferimento alla capacità della persona di espletare in modo autonomo, anche se con ausili, le attività fondamentali della vita quotidiana e si ricollega alla legge 104 del 1992. Il concetto di "disabilità" è complesso, non universale e, spesso, confuso con quello di "invalido"o "inabile". Secondo l'ICIDH la disabilità rappresenta qualsiasi limitazione o perdita (consegeunte ad una menomazione) della capacità di compiere un'attività nel modo o nella misura considerati normali per un essere umano. Negli ultimi decenni il concetto di disabilità ha subito importanti cambiamenti e la "disabilità" viene vista sempre piu' come un universo che riguarda tutti. Perchè tutti , in vari periodi della nostra vita, siamo stati "diversamente abili". La disabilità viene gestita curando gli aspetti che l'hanno causata.
Annalisa Zorzi- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 01.11.09
Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
SCOTTO LAURA ha scritto:Ciao ragazze,
scusatemi se il mio intervento avviene in ritardo ma è la prima volta che partecipo ad un forum e non ho tanta dimestichezza.
Comunque, ora finalmente ci sono e vorrei esporre le mie riflessioni sulla domotica.Ho visionato il video su Andrea Ferrari e posso affermare che la domotica permette alle persone diversamente abili di vivere una vita più libera, più autonoma che non necessita dipendenza costante da altre persone.Infatti ciò consente loro di soddisfare esigenze diverse (abbassare le serrande, controllare l'arrivo di persone e di conseguenza aprire la porta).
Condivido la tua idea,la domotica aiuta tanto i disabili. Ma purtroppo i costi delle attrezzature sono veramente elevati quindi sarei dell'idea di fare cose meno sofisticate,meno costose ,alla portata di più persone!!
Come è emerso da varie discussioni c'è troppo divario tra il livello "zero" di queste tecnologie e un livello "mille"...
Mara Carputo- Messaggi : 21
Data di iscrizione : 03.11.09
Località : Quarto
laboratorio del 31 ottobre: diversità e disabilità
Non esiste attualmente, a livello internazionale, un'univoca definizione del termine, anche se il concetto di disabilità è stato dibattuto in occasione della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, redigendo un documento finale approvato dall'Assemblea Generale il 25 agosto 2006.
La classificazione ICDH (International Classification of Disabilities and Handicaps) del 1980 dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) distingueva tra:
Menomazione: intesa come perdita a carico di funzioni fisiche o psichiche, e rappresenta l'estensione di uno stato patologico. Se tale disfunzione è congenita si parla di minorazione;
Disabilità: ovvero qualsiasi limitazione della capacità di agire, naturale conseguenza ad uno stato di minorazione/menomazione;
Handicap: svantaggio vissuto da una persona a seguito di disabilità o minorazione/menomazione.
Questo significa che mentre la disabilità viene intesa come lo svantaggio che la persona presenta a livello personale, l'handicap rappresenta lo svantaggio sociale della persona con disabilità. L'ICDH prevede la sequenza: Menomazione--->Disabilità--->Handicap, che, tuttavia, non è automatica, in quanto l'handicap può essere diretta conseguenza di una menomazione, senza la mediazione dello stato di disabilità.A prescindere da questa resltà oggettiva rappresentata da tale classificazione, mi chiedo oggi se effettivamenmte tutto ciò che viene scritto sulla carta funzioni realmente....e mi rendo conto che se mi guardo intorno purtroppo la situazione non è prorprio delle migliori....innanzitutto per me non deve esistere la considerazione del diverso visto come persona che ha problematiche e a causa di queste si differisce da una persona normale....non esiste il diverso...diversi siamo noi nel mometo in cui mostriamo dei pregiudizi nei confronti di queste problematiche....diversi sono coloro che non sanno guardare oltre....e penso che un grosso lavoro dovrebbero farlo non solo le famiglie, ma soprattutto la scuola...gli insegnanti di sostegno....coloro che soprattutto devono avere una grande preparazione...coloro che non devono "sostenere" come disse una volta un professore durante un corso all'università....perchè queste persone non hanno bisogno di essere tenute nascoste o di essere accudite....bisogna dargli una possibilità...farli vivere...e far loro comprendere che possono fare tanto...partendo dalle loro capacità...dalle loro abilità.....so che tutto questo nella maggior parte dei casi rappresenta un'utopia...ma io ci spero...ci voglio credere..anche perchè magari un giorno...potrò fare davvero qualcosa per una di queste persone....
La classificazione ICDH (International Classification of Disabilities and Handicaps) del 1980 dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) distingueva tra:
Menomazione: intesa come perdita a carico di funzioni fisiche o psichiche, e rappresenta l'estensione di uno stato patologico. Se tale disfunzione è congenita si parla di minorazione;
Disabilità: ovvero qualsiasi limitazione della capacità di agire, naturale conseguenza ad uno stato di minorazione/menomazione;
Handicap: svantaggio vissuto da una persona a seguito di disabilità o minorazione/menomazione.
Questo significa che mentre la disabilità viene intesa come lo svantaggio che la persona presenta a livello personale, l'handicap rappresenta lo svantaggio sociale della persona con disabilità. L'ICDH prevede la sequenza: Menomazione--->Disabilità--->Handicap, che, tuttavia, non è automatica, in quanto l'handicap può essere diretta conseguenza di una menomazione, senza la mediazione dello stato di disabilità.A prescindere da questa resltà oggettiva rappresentata da tale classificazione, mi chiedo oggi se effettivamenmte tutto ciò che viene scritto sulla carta funzioni realmente....e mi rendo conto che se mi guardo intorno purtroppo la situazione non è prorprio delle migliori....innanzitutto per me non deve esistere la considerazione del diverso visto come persona che ha problematiche e a causa di queste si differisce da una persona normale....non esiste il diverso...diversi siamo noi nel mometo in cui mostriamo dei pregiudizi nei confronti di queste problematiche....diversi sono coloro che non sanno guardare oltre....e penso che un grosso lavoro dovrebbero farlo non solo le famiglie, ma soprattutto la scuola...gli insegnanti di sostegno....coloro che soprattutto devono avere una grande preparazione...coloro che non devono "sostenere" come disse una volta un professore durante un corso all'università....perchè queste persone non hanno bisogno di essere tenute nascoste o di essere accudite....bisogna dargli una possibilità...farli vivere...e far loro comprendere che possono fare tanto...partendo dalle loro capacità...dalle loro abilità.....so che tutto questo nella maggior parte dei casi rappresenta un'utopia...ma io ci spero...ci voglio credere..anche perchè magari un giorno...potrò fare davvero qualcosa per una di queste persone....
valeria gargiulo- Messaggi : 21
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diverso e disabile
con il termine disabilità io intendo la condizione personale di in undividuo che in seguito a delle menomazioni ha difficoltà a relazionarsi all'intenrno del proprio ambiente. con il termine diverso potrei dire"uomo", in quanto io sono donna, oppure un mussulmano poichè sono cristiana quindi un qualcosa non uguale a quello che noi possiamo definire normale anche se sono del parere che nessuno può definire il concetto di normalità poichè l'opinione differisce da soggetto a soggetto
angela bruno- Messaggi : 11
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diverso e disabilità
Diverso è ogni individuo che presenta delle caratteristiche che non rientrano nei normali canoni presenti nella società.Il diverso è ogni individuo che non pensa come me, è ogni individuo di diversa cultura, nazionalità, con canoni etici diversi. Tutto ciò rientra sempre nell'individuo che vede le cose in maniera diversa.
Disabile è ogni individuo che presenta difficoltà sia fisiche che mentali. Ha disagi da superare
Disabile è ogni individuo che presenta difficoltà sia fisiche che mentali. Ha disagi da superare
EMMA MARCHIONE- Messaggi : 9
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Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
Diverso: sogetto che per cultura, religione o razza non è omologato agli standard di una società
Disabile: può essere conseguenza di una menomazione,ma non sempre. Il disabile è colui che non riesce a svolgere attività nei tempi e nei modi ritenuti normali.
Disabile: può essere conseguenza di una menomazione,ma non sempre. Il disabile è colui che non riesce a svolgere attività nei tempi e nei modi ritenuti normali.
laura luise- Messaggi : 14
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disabile-diverso
".....Disabled by society not by our body..."questa bellissima frase richiama la definizione del termine disabilità che qui sto per riportare....Quest'ultima in tal senso, la si definisce come lo svantaggio o la limitazione prodotta dall'attuale organizzazione sociale, la quale tiene poco o per nulla conto delle persone che hanno deficit fisici e così facendo li esclude dalla partecipazione alle principali attività sociali; la disabilità è una relazione problematica per il soggetto agente. Un problema interna che coinvolge la relazione fra organismo e personalità e allo stesso tempo, un problema esterno, inerente le relazioni intersoggettive e strutturali in cui si situa...molto importante in tale contesto è considerare l'EMPATIA intesa come il mettersi nei panni dell'altro e di conseguenza la considerazione del termine INCLUSIONE come inclusione stessa, nei confronti del disabile da parte della società....
valeria gargiulo- Messaggi : 21
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Re: LEZIONE 2: Sab. 31 ottobre II Labor. (TEMA: SCRIVI SU DISABILE/DIVERSO - VEDI LINK DOMOTICA)
Per Disabilità intendo una condizione personale che ha ripercussioni sul piano sociale. La persona definita disabile, infatti, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma.
Per quanto riguarda il termine Diverso, questo implica, a mio parere, un secondo termine di paragone (rispetto a chi?) e può essere legato a qualcosa di più generale (ed in questo caso tutti siamo diversi, ciascuno individuo è unico e irripetibile), ma può basarsi anche su questioni più specifiche come:razza, religione, ecc.
Penso che si tratti, comunque, di un’etichetta (nella maggioranza dei casi con valenza negativa) che la società e noi stessi diamo a persone che si differenziano dalla massa.
Per quanto riguarda il termine Diverso, questo implica, a mio parere, un secondo termine di paragone (rispetto a chi?) e può essere legato a qualcosa di più generale (ed in questo caso tutti siamo diversi, ciascuno individuo è unico e irripetibile), ma può basarsi anche su questioni più specifiche come:razza, religione, ecc.
Penso che si tratti, comunque, di un’etichetta (nella maggioranza dei casi con valenza negativa) che la società e noi stessi diamo a persone che si differenziano dalla massa.
rosa cera- Messaggi : 27
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