Test di completamento ultimo passaggio Gennaio 2010

Autismo
Lo studio clinico delle psicosi infantili risale ai primi del Novecento quando De Sanctis introduce la definizione di demenza precocissima,ma il
termine autistico fu utilizzato per la prima volta da Bleuler che si riferiva pero' ad uno dei sintomi della schizzofrenia.
Nel 1943 il Dott.Leo Kanner,uno psichiatra della Johns Hopkins Unoiversity,scrive il primo articolo utilizzando il termine "autismo" per riferirsi
a un gruppo di bambini che si manifestano chiusi in se' stessi con severi problemi di socializzazione,di comunicazione e comportamentali.
Egli studia,in paricolare,i quadri clinici di undici bambini,nove maschi e due femmine,che presentano incapacita' a mettersi in relazione con
l'ambiente sin dai primi mesi di vita,tendenza ad isolarsi e a non recepire gli stimoli provenienti dall'esterno,a mantenere in modo ossessivo
le stesse abitudini,lo stesso ordine delle cose,a seguire gli stessi rituali e stereotipie.Egli osserva che due terzi dei bambini,pur acquisendo
il linguaggio,non lo utilizzano per comunicare con gli altri in modo adeguato e spesso sono ecolalici,il restante terzo dei bambini non sviluppa apparentemente alcuna forma di linguaggio,anche se di tanto in tanto pronuncia qualche parola.A livello cognitivo i bambini presentano buone
prestazioni tipo costruire puzzle,ricordare cifre o poesie mentre in altri campi presentano un ritardo in generale.Altri disturbi dei bambini autistici sono l'incapacita' di relazionarsi,un particolare ritardo del linguaggio con presenza ecolalia e inversione pronominale.Attualmente
si e' fatta una classificazione in psichiatria infantile e adolescenziale quella:americana del DSM IV,quella dell'ICD 10 curata dall'OSM e quella
francese (CFTMEA)sviluppata dal Centre A.Binet.