Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
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lezione 7 bis
Viviamo in un'epoca nella quale coesistono il disprezzo del silenzio e l'inquinamento causato dai rumori di ogni genere. Siamo involontariamente costretti a subire radio, telefono, sveglia, ambulanza ecc... Anche le abitazioni moderne sembrano avere più rispetto per la privacy visiva che non per quella auditiva. Spesso si attribuisce al silenzio un significato negativo, si considera il silenzio quale minaccia, quale freddezza, quale simbolo del vuoto e della morte. Ma vorrei ricordare il suo significato positivo riassunto nel detto: La parola è d'argento ma il silenzio è d'oro; per alcuni ordini religiosi è addirittura un valore fondamentale!
cimmelli mariangela- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 03.11.09
Età : 46
Località : giugliano in campania
lez.7 bis/ 27 novembre
Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietante dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.
Mareluna
LE ALI SPEZZATE
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietante dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.
Mareluna
LE ALI SPEZZATE
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
giovanna.chianese- Messaggi : 28
Data di iscrizione : 13.11.09
il silenzio
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
~ Le ali spezzate ~
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
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ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
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K. Gibran
~ Le ali spezzate ~
valeriariccio- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 04.11.09
cnv -silenzio-
Il silenzio . Poiché parlare è il comportamento usuale, non marcato della comunicazione , la sua
assenza può rappresentare un veicolo di significazione. Lalternanza codificata tra parlato , gestualità e
silenzio caratterizza spesso eventi sociali altamente ritualizzati come le cerimonie religiose o civili ( la
celebrazione della messa o il rito dellalzabandiera) . Nelle relazioni interpersonali , il silenzio può esprime
significati caratteristici di una cultura. In alcune culture , dette del silenzio , come quelle orientali ,
amerindiane e africane , momenti di silenzio sono considerati normali in una conversazione , per dar modo
ai partecipanti di riflettere e giudicare . Tra alcune tribù pellerossa il silenzio significa il non riconoscimento
di una persona dopo che questa abbia subito un lutto , una grave malattia o dopo un lungo periodo di
lontananza , come a sottolineare che tali esperienze cambiano lidentità di una persona. Nelle culture nordoccidentali
, ossessionate dalluso del linguaggio , il silenzio tra intimi può essere un segnale di condivisione
di affetti ed emozioni ; nelle relazioni sociali è un segnale di incertezza, ambiguità o non collaborazione tra
interlocutori . In questo caso esso è spesso usato dal parlante per una negoziazione di status o di ruoli .
Poiché il diritto alla parola in situazioni di comunicazione di gruppo dipende strettamente da relazioni di
potere o di funzione riconosciute, ogni individuo sa esattamente se e quando parlare. La violazione di questa
regola non scritta , come è noto, è severamente stigmatizzata in tutte le culture.
assenza può rappresentare un veicolo di significazione. Lalternanza codificata tra parlato , gestualità e
silenzio caratterizza spesso eventi sociali altamente ritualizzati come le cerimonie religiose o civili ( la
celebrazione della messa o il rito dellalzabandiera) . Nelle relazioni interpersonali , il silenzio può esprime
significati caratteristici di una cultura. In alcune culture , dette del silenzio , come quelle orientali ,
amerindiane e africane , momenti di silenzio sono considerati normali in una conversazione , per dar modo
ai partecipanti di riflettere e giudicare . Tra alcune tribù pellerossa il silenzio significa il non riconoscimento
di una persona dopo che questa abbia subito un lutto , una grave malattia o dopo un lungo periodo di
lontananza , come a sottolineare che tali esperienze cambiano lidentità di una persona. Nelle culture nordoccidentali
, ossessionate dalluso del linguaggio , il silenzio tra intimi può essere un segnale di condivisione
di affetti ed emozioni ; nelle relazioni sociali è un segnale di incertezza, ambiguità o non collaborazione tra
interlocutori . In questo caso esso è spesso usato dal parlante per una negoziazione di status o di ruoli .
Poiché il diritto alla parola in situazioni di comunicazione di gruppo dipende strettamente da relazioni di
potere o di funzione riconosciute, ogni individuo sa esattamente se e quando parlare. La violazione di questa
regola non scritta , come è noto, è severamente stigmatizzata in tutte le culture.
valeriariccio- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 04.11.09
....SILENZIO....
Proprio come le parole, il silenzio è un'arma a doppio taglio. Può ferire o può guarire... Può accompagnare o può allontanare... Può uccidere o può far rinascere.... può essere un dono o un veleno...
Io amo le parole e amo i silenzi.... più il tempo passa e più imparo a dosarli, a saperli usare per esprimere ciò che sono...
Le parole non esisterebbero senza il silenzio che fa loro da sfondo... e il silenzio non esisterebbe senza che le parole ne rivelassero l'esistenza con la loro assenza... proprio come le ombre esistono poichè la luce le rivela...
Io amo le parole e amo i silenzi.... più il tempo passa e più imparo a dosarli, a saperli usare per esprimere ciò che sono...
Le parole non esisterebbero senza il silenzio che fa loro da sfondo... e il silenzio non esisterebbe senza che le parole ne rivelassero l'esistenza con la loro assenza... proprio come le ombre esistono poichè la luce le rivela...
Anna Ferrante- Messaggi : 11
Data di iscrizione : 06.11.09
IL SILENZIO
Il silenzio….. che meravigliosa parola!!! Adoro il silenzio che fa riflettere, il silenzio che ci mette in contatto con noi stessi, il silenzio che esprime da solo il nostro più intimo pensiero. Quante volte in una giornata si desidera un po’ di silenzio: mentre siamo nel traffico, quando cerchiamo di concentrarci e tutto intorno è caos, quando la tv ci bombarda con i suoi suoni assordanti, quando ormai per parlare tra noi non si riesce più a controllare il tono della voce, quando ci sembra che se non urliamo più degli altri ci sembra che non esistiamo.
Annamaria Pisco- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 01.11.09
Età : 58
Località : Napoli
lez.7 bis/ 27 novembre
Buonasera.
Nella società attuale, si escogitano nuove strategie per facilitare la divulgazione di informazioni e di relazioni tra individui, in cui la parola e la scrittura diventano sempre più importanti ponendo in secondo piano, il silenzio.
Fare silenzio. Sembra un imperativo, un ordine o peggio ancora una punizione, il silenzio è spesso visto, infatti, come una privazione. Ma il silenzio può essere anche e soprattutto una scelta, meglio ancora una pratica. E può riservare molte sorprese.
Il silenzio,a mio avviso, non va inteso come assenza di rumore o di suono, ma come meditativo. È prezioso non perché la parola svanisca, ma perché essa stessa non è in grado di trasmettere un livello di significati superiori. Il silenzio va pensato come il punto più alto di un discorso che comunica con il suono delle parole o i segni delle immagini, ma che, man mano, si isola da esse per raggiungere il flusso dei significati della propria interiorità.
Nella società attuale, si escogitano nuove strategie per facilitare la divulgazione di informazioni e di relazioni tra individui, in cui la parola e la scrittura diventano sempre più importanti ponendo in secondo piano, il silenzio.
Fare silenzio. Sembra un imperativo, un ordine o peggio ancora una punizione, il silenzio è spesso visto, infatti, come una privazione. Ma il silenzio può essere anche e soprattutto una scelta, meglio ancora una pratica. E può riservare molte sorprese.
Il silenzio,a mio avviso, non va inteso come assenza di rumore o di suono, ma come meditativo. È prezioso non perché la parola svanisca, ma perché essa stessa non è in grado di trasmettere un livello di significati superiori. Il silenzio va pensato come il punto più alto di un discorso che comunica con il suono delle parole o i segni delle immagini, ma che, man mano, si isola da esse per raggiungere il flusso dei significati della propria interiorità.
giovanna.chianese- Messaggi : 28
Data di iscrizione : 13.11.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
grazie agli scout ho avuto modo ritrovarmi diverse volte a vivere il silenzio, perchè credo che il silenzio si viva, non si faccia.
vivendo il silenzio la mattina,svegliarmi, aprire la tenda e rimanere ad ammirare la natura che mi circondava, o il silenzio della sera,quando il fuoco si spegneva, alzare il naso in su e rimanere incantata a guardare il cielo pieno di stelle, o ancora stare in silenzio stesa per terra dopo le lunghe camminate in montagna, ascoltare il proprio respiro, sentire il battito accelerato per la fatica.
ragazzi è troppo bello. ho vissuto delle esperienze bellissime grazie agli scout.
e poi vivere il silenzio in relazione con con l'altro, usarlo come forma di comunicazione...
sempre grazie agli scout ho vissuto tante esperienze di servizio (amore gratuito, donarsi all'altro.una specie di volontariato) e il silenzio mi ha molte volte aiutata. prendere per mano qualcuno e stare in silenzio. vi assicuro che quel silenzio e quelle mani intrecciate hanno avuto più valore di tante parole.
martina
vivendo il silenzio la mattina,svegliarmi, aprire la tenda e rimanere ad ammirare la natura che mi circondava, o il silenzio della sera,quando il fuoco si spegneva, alzare il naso in su e rimanere incantata a guardare il cielo pieno di stelle, o ancora stare in silenzio stesa per terra dopo le lunghe camminate in montagna, ascoltare il proprio respiro, sentire il battito accelerato per la fatica.
ragazzi è troppo bello. ho vissuto delle esperienze bellissime grazie agli scout.
e poi vivere il silenzio in relazione con con l'altro, usarlo come forma di comunicazione...
sempre grazie agli scout ho vissuto tante esperienze di servizio (amore gratuito, donarsi all'altro.una specie di volontariato) e il silenzio mi ha molte volte aiutata. prendere per mano qualcuno e stare in silenzio. vi assicuro che quel silenzio e quelle mani intrecciate hanno avuto più valore di tante parole.
martina
Martina.Meluccio- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 20.11.09
IL SILENZIO
Siamo tutti dell'opinione che un silenzio valga piu' i mille parole e io personalmente lo trovo anche piu' toccante.Penso che i video visti in aula ci servano proprio a capire l'importanza da attribuire ai gesti, agli sguardi, ai movimenti, i quali potrebbero esserci d'aiuto nelle relazioni interpersonali .
Freud ha più volte contemplato la possibilità dell’esistenza di comunicazioni tra creature umane che avvengano a livello telepatico, ovvero senza bisogno dell’uso della parola. Nel 1932 scrive: “Il fenomeno dell’induzione del pensiero è molto vicino alla telepatia...Esso dà per certo che processi psichici in una persona...possano trasmettersi attraverso lo spazio libero a un’altra persona, senza valersi delle vie conosciute di comunicazione fondate su parole e su segni” 1.
Dopo aver riferito alcuni casi, da cui potrebbe essere dedotta l’esistenza del suddetto fenomeno, conclude:
Il processo telepatico consisterebbe nel fatto che un atto mentale di una persona suscita il medesimo atto in un’altra persona. Ciò che sta tra i due atti mentali può benissimo essere un processo fisico, ove lo psichismo a un’estremità si trasforma appunto in questo processo fisico, e quest’ultimo, all’altra estremità, si trasforma nel medesimo psichico. L’analogia con altre trasformazioni, come quella del parlare e dell’ascoltare al telefono, sarebbe allora evidente [Omissis]...E’ noto che rimane un mistero come venga a formarsi la volontà collettiva in grandi comunità di insetti. E’ possibile che si formi per mezzo di questa trasmissione psichica diretta. Nulla vieta di supporre che questo sia il mezzo originario, arcaico di comunicazione tra gli individui, e che nel corso dell’evoluzione filogenetica esso sia stato sopraffatto dal metodo migliore di comunicare che si avvale di quei segni che gli organi di senso sono in grado di captare. Ma chissà che il metodo più antico non sia rimasto nello sfondo e si affermi ancora in certe condizioni, per esempio nel caso di una folla eccitata dalle passioni. Tutto ciò è ancora incerto e denso di insoluti enigmi, ma non vi è ragione di spaventarsi. 2
Freud ha più volte contemplato la possibilità dell’esistenza di comunicazioni tra creature umane che avvengano a livello telepatico, ovvero senza bisogno dell’uso della parola. Nel 1932 scrive: “Il fenomeno dell’induzione del pensiero è molto vicino alla telepatia...Esso dà per certo che processi psichici in una persona...possano trasmettersi attraverso lo spazio libero a un’altra persona, senza valersi delle vie conosciute di comunicazione fondate su parole e su segni” 1.
Dopo aver riferito alcuni casi, da cui potrebbe essere dedotta l’esistenza del suddetto fenomeno, conclude:
Il processo telepatico consisterebbe nel fatto che un atto mentale di una persona suscita il medesimo atto in un’altra persona. Ciò che sta tra i due atti mentali può benissimo essere un processo fisico, ove lo psichismo a un’estremità si trasforma appunto in questo processo fisico, e quest’ultimo, all’altra estremità, si trasforma nel medesimo psichico. L’analogia con altre trasformazioni, come quella del parlare e dell’ascoltare al telefono, sarebbe allora evidente [Omissis]...E’ noto che rimane un mistero come venga a formarsi la volontà collettiva in grandi comunità di insetti. E’ possibile che si formi per mezzo di questa trasmissione psichica diretta. Nulla vieta di supporre che questo sia il mezzo originario, arcaico di comunicazione tra gli individui, e che nel corso dell’evoluzione filogenetica esso sia stato sopraffatto dal metodo migliore di comunicare che si avvale di quei segni che gli organi di senso sono in grado di captare. Ma chissà che il metodo più antico non sia rimasto nello sfondo e si affermi ancora in certe condizioni, per esempio nel caso di una folla eccitata dalle passioni. Tutto ciò è ancora incerto e denso di insoluti enigmi, ma non vi è ragione di spaventarsi. 2
valeriariccio- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 04.11.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
Teresa Schettini ha scritto:1. "Parla solo in due circostanze: quando si tratta di cosa che conosci bene oppure quando la necessità lo esige. Solo in questi due casi la parola è preferibile al silenzio. In tutti gli altri casi è meglio tacere che parlare"
ISOCRATE
2. in questa società che definisco della incomunicabilità, il silenzio per me è sinonimo di rispetto:
rispetto per se stessi e per gli altri. La comunicazione non verbale mi rimanda al concetto di verità: alla trasparenza dei nostri pensieri.
la citazione mi piace, però non sono d'accordo sul fatto che la nostra società sia incomunicabile.anzi! la nostra società ha moltissimi mezzi di comunicazione, siamo solo un po' arruginiti. l'olio che dovrebbe farci scivolare meglio è diverso per ognuno di noi. dobbiamo comprendere bene cosa ci spinge a comunicare. penso che tutti abbiamo il desiderio di comunicare, dobbiamo solo allenarci un po' di più
però non essere troppo dura nel ritenere la nostra società incomunicabile.
ciauu, martina
Martina.Meluccio- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 20.11.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
valeriariccio ha scritto:Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
~ Le ali spezzate ~
è molto bella l'immagine del silenzio che ci porta lontano da noi stessi, ma non la condivido...secondo me il silenzio fa l'opposto, ci fa sentire tutti i nostri pensieri, quasi contemporaneamente....
teresa avella- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 13.11.09
Maria Grazia Sannino
Dopo giornate frenetiche, rumorose, prive di rilassamento...il silenzio diventa desiderio.
Nella mia stanza di sera, quando tutti dormono, tutta la casa dorme, io imparo a conoscermi.
Ascolto i miei respiri, i miei battiti del cuore; le mie orecchie si rilassano,i miei rumori diventano il mio rilassamento,la mia pace!
Oggi, però, noi uomini poco conosciamo del silenzio,quest' ultimo man mano si allontana dal nostro vocabolario.
Anche una canzone, un saluto vengono urlati...nulla viene ad esser fatto con la calma;associo il rumore al caos, al disordine, il silenzio, invece, alla tranquillità...quasi assente nella vita delle persone!
Nella mia stanza di sera, quando tutti dormono, tutta la casa dorme, io imparo a conoscermi.
Ascolto i miei respiri, i miei battiti del cuore; le mie orecchie si rilassano,i miei rumori diventano il mio rilassamento,la mia pace!
Oggi, però, noi uomini poco conosciamo del silenzio,quest' ultimo man mano si allontana dal nostro vocabolario.
Anche una canzone, un saluto vengono urlati...nulla viene ad esser fatto con la calma;associo il rumore al caos, al disordine, il silenzio, invece, alla tranquillità...quasi assente nella vita delle persone!
Maria Grazia Sannino- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 31.10.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
valeriariccio ha scritto:Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
~ Le ali spezzate ~
è molto bella l'immagine del silenzio che ci porta lontano da noi stessi, ma non la condivido...secondo me il silenzio fa l'opposto, ci fa sentire tutti i nostri pensieri, quasi contemporaneamente....
teresa avella- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 13.11.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
....
"..il silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato"...questo per me è il significato più profondo del silenzio...a volte ci sono silenzi che parlano più delle parole ... può anche essere pericoloso se lo si vive o lo si fa vivere come un isolamento!
"..il silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato"...questo per me è il significato più profondo del silenzio...a volte ci sono silenzi che parlano più delle parole ... può anche essere pericoloso se lo si vive o lo si fa vivere come un isolamento!
AlessiaDiFraia- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 01.11.09
Età : 36
Località : marcianise
Il silenzio
Concordo con gli interventi delle colleghe...talvolta "il silenzio vale piu' di mille parole"...anche nei rapporti interpersonali, talvolta, saper rispettare con il silenzio l'altro o riuscire ad arricchire una relazione con silenzi ricchi di contenuti può avere un valore inestimabile. In una società in cui tutto è urlato bisognerebbe imparare a riscoprire il valore del silenzio. Nel silenzio si può ritrovare se stessi, la propria dimensione piu'profonda, facendo silenzio si può riflettere...oltre che su stessi, su ciò che ci circonda...
In una città rumorosa come la nostra il valore del silenzio sembra perduto..personalmente mi ritrovo a lavorare in posto molto rumoroso...e alla sera, quando tutto si spegne, nel silenzio provo a ritrovare me stessa e la calma che durante la giornata, talvolta, si perde.
In una città rumorosa come la nostra il valore del silenzio sembra perduto..personalmente mi ritrovo a lavorare in posto molto rumoroso...e alla sera, quando tutto si spegne, nel silenzio provo a ritrovare me stessa e la calma che durante la giornata, talvolta, si perde.
Annalisa Zorzi- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 01.11.09
RE: Il silenzio
Chi ha detto che per comunicare c'è bisogno obbligatoriamente della parola?
Tutti noi comunichiamo anche senza parlare, con semplici espressioni, vuoi che siano facciali, emotive, scritte, parlate, mimate........ma resta il fatto che COMUNICHIAMO!
" E' il corpo che comunica!"
Lo stesso vale anche per il silenzio ed in questo senso sono d'accordo con Patrizia: il silenzio comunica anzi parla! Quante cose si dicono solo stando in silenzio......La parola è solo uno dei tanti mezzi che usiamo per comunicare e credo che il silenzio sia il mezzo più profondo di tutti.
Tutti noi comunichiamo anche senza parlare, con semplici espressioni, vuoi che siano facciali, emotive, scritte, parlate, mimate........ma resta il fatto che COMUNICHIAMO!
" E' il corpo che comunica!"
Lo stesso vale anche per il silenzio ed in questo senso sono d'accordo con Patrizia: il silenzio comunica anzi parla! Quante cose si dicono solo stando in silenzio......La parola è solo uno dei tanti mezzi che usiamo per comunicare e credo che il silenzio sia il mezzo più profondo di tutti.
alessia- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 06.11.09
Età : 37
Località : napoli
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
Il silenzio è un mezzo, uno strumento preziosissimo per aumentare le nostre possibilità di espressione, e per migliorare la nostra vita. Quella di tutti i giorni.
ClementinaVillano- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 06.11.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
Immersi nel rumore, travolti e confusi da una valanga di informazioni, abituati a riempire ogni piccolo vuoto: siamo così noi uomini d’oggi, ormai incapaci di vivere un silenzio diventato insieme rarità da ricercare e spazio angosciante, lusso e condanna. E così, se da un lato aspiriamo alla quiete delle campagne o all’ombra dei chiostri, dall’altro difficilmente sappiamo godere del silenzio, incapaci come siamo di rallentare, di ascoltare, di stare con noi stessi
Il silenzio poi è la «misura» di ogni parola. Senza le pause non ci sarebbero il dialogo, l’incontro con l’altro, la comunicazione.
commento della docente:
grazie a tutti per i vostri contributi validi e stimolanti.
ho notato una sana incongruenza: il silenzio ci ispira 'parole' e soprattutto 'tante immagini', belle come questa qui citata.
buon lavoro a tutte. la docente
Il silenzio poi è la «misura» di ogni parola. Senza le pause non ci sarebbero il dialogo, l’incontro con l’altro, la comunicazione.
commento della docente:
grazie a tutti per i vostri contributi validi e stimolanti.
ho notato una sana incongruenza: il silenzio ci ispira 'parole' e soprattutto 'tante immagini', belle come questa qui citata.
buon lavoro a tutte. la docente
ClementinaVillano- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 06.11.09
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
Ciao.
Descrivere il silenzio con le parole, mi sento sconfitta in partenza! Ma ci provo ugualmente.
Il silenzio è:
qualcosa che ti avvolge come il mare
ti lasci andare lì non puoi annegare,
sono due occhi in cui ti senti sprofondare
mentre ti dicono cosa vuol dire amare,
è un luogo senza confini
in cui sfiori l'infinito, l'eternità
ti dà l'idea di cosa sia la vera libertà.
Descrivere il silenzio con le parole, mi sento sconfitta in partenza! Ma ci provo ugualmente.
Il silenzio è:
qualcosa che ti avvolge come il mare
ti lasci andare lì non puoi annegare,
sono due occhi in cui ti senti sprofondare
mentre ti dicono cosa vuol dire amare,
è un luogo senza confini
in cui sfiori l'infinito, l'eternità
ti dà l'idea di cosa sia la vera libertà.
giuseppina.papa- Messaggi : 11
Data di iscrizione : 01.11.09
CARLA PALMESE- IL SILENZIO
CARLA PALMESE- SILENZIO
I video sul silenzio,che hanno attirato maggiormente la mia attenzione,sono stati: il primo e l’ultimo. Il silenzio è uno spazio di riflessione intima e personale, in cui mettersi costantemente in discussione in maniera costruttiva e sincera, prima di confrontarsi con il mondo esterno, che ci circonda.
I video sul silenzio,che hanno attirato maggiormente la mia attenzione,sono stati: il primo e l’ultimo. Il silenzio è uno spazio di riflessione intima e personale, in cui mettersi costantemente in discussione in maniera costruttiva e sincera, prima di confrontarsi con il mondo esterno, che ci circonda.
carla palmese- Messaggi : 24
Data di iscrizione : 03.11.09
Età : 45
Località : POMIGLIANO D'ARCO (NA)
Il Silenzio
Il silenzio rappresenta una grande comunicazione, quando tutti i nostri sensi sono concentrati sul corpo, su quello che esprime il corpo, quando fa affiorare l’anima e non la parola.
Noi possiamo comunicare sul silenzio dell’altro, col nostro silenzio, quando rispecchiamo, quando facciamo da specchio contrario, e non più da modello, quando ricalchiamo col nostro corpo la comunicazione che l’altro esprime in modo non verbale.
La comunicazione avviene sincronizzando la nostra immobilità con la sua immobilità, il suo movimento col nostro movimento, i suoi occhi sui nostri occhi, che guardano allo stesso modo, sul suo respiro che seguiamo col ritmo del nostro respiro.
Se vogliamo attuare una comunicazione ulteriore possiamo introdurre delle lente e progressive variazioni nel nostro respiro, che accelera e rallenta, nel nostro guardare, che scruta, trasmette, propone, invita…che il movimento delle nostre labbra può integrare dando espressione, curiosità e comunicazione al viso e poi cercare un contatto, per una ricerca che è solo fanciullesca, comunicazione non invasiva, attraverso il contatto col suo polso che trasmette gli impulsi del suo sangue, del suo scorrere e del suo cuore.
Noi possiamo comunicare sul silenzio dell’altro, col nostro silenzio, quando rispecchiamo, quando facciamo da specchio contrario, e non più da modello, quando ricalchiamo col nostro corpo la comunicazione che l’altro esprime in modo non verbale.
La comunicazione avviene sincronizzando la nostra immobilità con la sua immobilità, il suo movimento col nostro movimento, i suoi occhi sui nostri occhi, che guardano allo stesso modo, sul suo respiro che seguiamo col ritmo del nostro respiro.
Se vogliamo attuare una comunicazione ulteriore possiamo introdurre delle lente e progressive variazioni nel nostro respiro, che accelera e rallenta, nel nostro guardare, che scruta, trasmette, propone, invita…che il movimento delle nostre labbra può integrare dando espressione, curiosità e comunicazione al viso e poi cercare un contatto, per una ricerca che è solo fanciullesca, comunicazione non invasiva, attraverso il contatto col suo polso che trasmette gli impulsi del suo sangue, del suo scorrere e del suo cuore.
MARIA SGLAVO- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 19.11.09
Età : 36
Località : San Marcellino
......silenzio....
rileggendo tutti i commenti sul silenzio sono rimasta affascinata dalla poesia che giuseppina ha scritto in merito:
Il silenzio è:
qualcosa che ti avvolge come il mare
ti lasci andare lì non puoi annegare,
sono due occhi in cui ti senti sprofondare
mentre ti dicono cosa vuol dire amare,
è un luogo senza confini
in cui sfiori l'infinito, l'eternità
ti dà l'idea di cosa sia la vera libertà.
Davvero bella giuseppina,sei stata, con poche parole,capace di far capire agli altri qualcosa di veramente "particolare".....brava!
Il silenzio è:
qualcosa che ti avvolge come il mare
ti lasci andare lì non puoi annegare,
sono due occhi in cui ti senti sprofondare
mentre ti dicono cosa vuol dire amare,
è un luogo senza confini
in cui sfiori l'infinito, l'eternità
ti dà l'idea di cosa sia la vera libertà.
Davvero bella giuseppina,sei stata, con poche parole,capace di far capire agli altri qualcosa di veramente "particolare".....brava!
antonia colella- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 39
il silenzio
Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietante dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.
Ecco il silenzio e' una proprietà essenziale della comunicazione, è l'impossibilità di non-comunicare nel senso che sia le parole sia il silenzio veicolano messaggi specifici, realizzati con l'ausilio della comunicazione non verbale, vale a dire con quel complesso di movimenti, gesti ed espressioni che sono riconducibili alla categoria della cinesica del corpo umano. Provate a pensare al caso di una conversazione e a quanto sarebbe difficile dialogare con gli interlocutori presenti avendo le mani legate; la comunicazione sarebbe così priva di quei gesti che svolgono un compito di conferma nei confronti delle parole. Per quanto riguarda, invece, il silenzio, raramente se ne può riscontrare uno totalmente assoluto.Esso rappresenta uno scambio di comunicazione nella stessa misura in cui lo è una discussione animata; esso può rappresentare un dovere, una scelta, una forma di rispetto o di condizionamento. Per questo motivo, il silenzio è una delle armi più efficaci di cui l'uomo può disporre. E saperla usare nel modo corretto non è da tutti.
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietante dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.
Ecco il silenzio e' una proprietà essenziale della comunicazione, è l'impossibilità di non-comunicare nel senso che sia le parole sia il silenzio veicolano messaggi specifici, realizzati con l'ausilio della comunicazione non verbale, vale a dire con quel complesso di movimenti, gesti ed espressioni che sono riconducibili alla categoria della cinesica del corpo umano. Provate a pensare al caso di una conversazione e a quanto sarebbe difficile dialogare con gli interlocutori presenti avendo le mani legate; la comunicazione sarebbe così priva di quei gesti che svolgono un compito di conferma nei confronti delle parole. Per quanto riguarda, invece, il silenzio, raramente se ne può riscontrare uno totalmente assoluto.Esso rappresenta uno scambio di comunicazione nella stessa misura in cui lo è una discussione animata; esso può rappresentare un dovere, una scelta, una forma di rispetto o di condizionamento. Per questo motivo, il silenzio è una delle armi più efficaci di cui l'uomo può disporre. E saperla usare nel modo corretto non è da tutti.
michelalenzone- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 24.11.09
Età : 37
Re: Lezione 7/BIS - 27 novembre - Video silenzio e CNV
Il silenzio è la più bella musica che si possa immaginare; esso è quiete e melodia, armonia e dolcezza.
Il mondo in cui viviamo, specialmente quello delle grandi città, non ci regala più momenti di silenzio; a volte, cerchiamo il silenzio per riflettere, perchè sentiamo la necessità di rimanere soli; a volte, il silenzio ci fa paura perchè ci riporta all'idea di solitudine.
Impariamo ad ascoltare il silenzio, a coglierne le sfumature per assaporare il gusto di un mondo senza caos.
Il mondo in cui viviamo, specialmente quello delle grandi città, non ci regala più momenti di silenzio; a volte, cerchiamo il silenzio per riflettere, perchè sentiamo la necessità di rimanere soli; a volte, il silenzio ci fa paura perchè ci riporta all'idea di solitudine.
Impariamo ad ascoltare il silenzio, a coglierne le sfumature per assaporare il gusto di un mondo senza caos.
lorvenni maria giuseppa- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 02.11.09
lez 7/bis 27 novembrevideo silenzio e cnn
www.youtube.com/watch?v=_F9ftNCboAo
alcuni silenzi danno un senso di pace e tranquillità...altri fanno un gran rumore...
"il silenzio non è un handicp ma un diverso tipo di comunicazione"...
alcuni silenzi danno un senso di pace e tranquillità...altri fanno un gran rumore...
"il silenzio non è un handicp ma un diverso tipo di comunicazione"...
rossella maria valeria vi- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 38
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